Sarà che è notte fonda, che dalla radio accesa arriva musica lenta, messa in onda;
Sarà che per pensare non c'è un orario se c'hai pensieri che pesano sul serio.
E non c'è dizionario, non c'è vocabolario per trovare le parole
E allora scusa se son scritte male, però tu tanto mi capisci uguale, tu sei come me!
Vorrei spiegarti che crescere nei bar delle periferie,
Respinto dalla scuola, buttato a volte dentro strane compagnie,
Vuol dire che non c'è sentimento che trova uno spazio dentro
E allora devi aver pazienza e insegnarmi quello che sento cos'è.
Questo qualcosa tra me e te, che non è un'abitudine,
Che non mi fa dormire e non mi importa niente,
Che se non chiami e non ti fai vedere non c'è una ragione,
Neanche la musica mi serve a stare bene. Nemmeno una canzone.
Vorrà pur dire qualcosa dai se insieme a te la notte passa veloce
E con un'altra non ci starei, non potrei farlo neanche se mi piace
E stare in macchina a parlare per ore, mi piace quasi come fare l'amore,
Che è una parola che non so pronunciare, c'ho confusione su che cosa vuol dire,
Però mi sa che la ritrovi uguale se guardi dentro di te.
Questo qualcosa tra me e te che scava la mia ruggine,
Che non fa parte delle cose che conosco
E non c'è casa e non c'è compagnia, e amico, amica o chiunque sia,
Insomma dimmi dove sta il mio posto, io voglio una risposta
Writer(s): Danilo Mangano, Massimo Zoara
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